Confimpresa Campobasso

Confimpresa Campobasso

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Riteniamo indispensabile dover intervenire, da queste pagine, per esprimere la nostra profonda preoccupazione per il clima di grande incertezza che sta caratterizzando il Molise per il provvedimento di riordino delle province, provvedimento con il quale si intende sopprimere la provincia di Isernia. A nostro avviso si tratta dell’ennesimo provvedimento confuso, legato più all’ondata di antipolitica, che vive il Paese Italia in questa fase,  che a dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese che rischiano di vedere allontanarsi dal territorio servizi e funzioni fondamentali.

Da sempre la nostra  associazione, che annovera tutte le categorie del mondo produttivo e dei servizi, chiede che il Paese torni ad essere competitivo, anche intervenendo radicalmente sul fronte della riduzione dei costi della pubblica amministrazione e della politica. Per farlo è necessario dare vita a una riforma organica delle istituzioni, Parlamento in primis, che passi poi per tutto l’apparato statale e regionale per arrivare a quello provinciale e comunale.

Confimpresa avvia un’iniziativa sindacale di sostegno e supporto dei propri iscritti nei confronti di Equitalia e del fisco più in generale.
Ci sono alcune verità che il sistema di comunicazione nazionale tiene sostanzialmente nascosto- dice il vicepresidente regionale di Confimpresa, Luigi Zappone- perchè sono verità molto scomode. Ci sono diversi studi, di cui alcuni fatti da centri di analisi stranieri, che illustrano quantità e qualità dell’evasione fiscale italiana. In particolare vengono calcolate, con metodi molto approfonditi e scientifici, anche le cifre dell’evasione e i soggetti che la commettono. Ebbene su un evasione stimata in oltre 140 miliardi di euro in Italia quella relativa alle piccole attività, ai commercianti, ai ristoranti, agli artigiani è pari ad 8 miliardi di euro circa. Una somma importante e che non giustifica chi non adempie i propri obblighi tributari o non rilascia lo scontrino. Ma va anche considerato che, con una pressione fiscale superiore al 50% molto spesso le attività più piccole semplicemente non sono in grado di pagare le tasse. Il grosso dell’evasione fiscale italiana invece è compiuta da due soggetti: la criminalità organizzata, con circa 70 miliardi di evasione complessiva, e le grandi società, incluse le banche e le istituzioni finanziarie, con circa 35 miliardi di euro di evasione fiscale annua. Ebbene specie contro questa seconda categoria di soggetti non si sta facendo molto, anche perché gran parte dell’esecutivo tecnico di Monti, incluso Monti stesso, è espressione proprio di quel mondo della grande finanza che riesce ad eludere grazie ai propri mezzi con facilità il peso fiscale italiano.E’più facile mandare i finanzieri in giro per gli stabilimenti balneari e riportare cifre da spot pubblicitario nella lotta all’evasione che colpire i grandi capitali gli imprenditori che hanno potere, che hanno i giornali, che influiscono sulla stessa vita politica nazionale. Nel nostro piccolo vogliamo reagire a questo stato di cose ed offrire tutela ai nostri associati”.
Presso la sede Confimpresa in via XXIV Maggio a Campobasso (tel 087466821 email di contatto Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) sarà possibile ricevere assistenza e supporto nei rapporti con Equitalia, il fisco e gli istituti previdenziali.
Ai nostri soci offriamo tutela e assistenza contro le cartelle di Equitalia e contro gli stessi accertamenti fiscali e previdenziali da cui scaturiscono. Insieme ai nostri qualificati professionisti cercheremo di combattere le pretese di Equitalia (che costa al contribuente ben 1,5 miliardi di euro l’anno) e di offrire un sostegno, anche di natura psicologica ai piccoli imprenditori molisani alle prese con un fisco vorace e che usa a volte metodi non consentiti dalla normativa .

Queste le conseguenze sulla vendita delle bionde: contrabbando e commercio illegale, oltre alla perdita di numerosi posti di lavoro.

Finanziamenti Regione Molise
Il 01/08/2012, sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise, è stato pubblicato l’Avviso Pubblico recante disposizioni per l’accesso al credito d’imposta, approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 706/2012.

Hanno preso il via le attività dei tirocini internazionali finanziate dalle Camera di Commercio di Campobasso che vedranno protagonisti 21 studenti di 7 Istituti Superiori della provincia di Campobasso. Gli studenti coinvolti potranno entrare in contatto con ambienti di lavoro di carattere internazionale. Ciò consentirà loro di apprendere “sul campo” nuove abilità e competenze, professionali e trasversali, direttamente spendibili sul mercato del lavoro in continua evoluzione.

Gli stage, della durata di almeno due settimane, saranno attivati presso imprese ed enti locali operativi all’estero e presso strutture lavorative locali operanti in  contesti internazionali. Attraverso quest’iniziativa la Camera di Commercio, da tempo impegnata sui temi della valorizzazione del capitale umano,  intende, da un lato favorire l’occupabilità dei giovani in uscita dalla scuola e dall’università, dall’altro supportare le imprese nelle loro politiche di ricerca e sviluppo qualitativo delle risorse umane necessarie per la crescita, l’innovazione e la competitività aziendale, migliorando le dinamiche d’incontro tra domanda e offerta di formazione e lavoro.


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Giovedì, 02 Agosto 2012 12:48

PRONTI AD AIUTARE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Si è svolta una riunione presso la sede regionale di Confimpresa - delegazione per il Molise - che ha affrontato le questioni più rilevanti per il tessuto economico regionale.

Al termine dei lavori è stato avviato un percorso di iniziative in favore delle piccole e medie imprese per sostenerle in un periodo difficile e complesso come quello attuale. “Dobbiamo essere sinceri - afferma il vicepresidente vicario per il Molise, Luigi Zappone - gli imprenditori sono stanchi di negatività, di continua denuncia a cui non segue poi alcuna proposta. Ogni giorno sono bombardati da notizie, nazionali e locali, che parlano solo di tagli, di tasse, di chiusure, di mancanza di liquidità. E poi pensano: e perché non si fa nulla per ribaltare questa situazione? Non è vero che nel Molise non ci sono imprese valide. Ce ne sono eccome e Confimpresa vuole rappresentare le loro aspirazioni e attese. Si tratta però di imprese piccole, che hanno bisogno di sostegno e di supporto e che in giro non riescono evidentemente ad averne. E che sono anche scoraggiate dalla continua diffusione di notizie negative e spesso distruttive. Ecco perché la nostra Confederazione, che rappresenta e tutela la piccola e media impresa e l’artigianato, ha avviato anche nel Molise una serie di iniziative che dovranno dare ossigeno ai piccoli imprenditori locali. A settembre sono stati già programmati una serie di incontri con le amministrazioni locali per cercare di far conoscere i finanziamenti disponibili in favore delle realtà aziendali e artigianali del territorio presso il Ministero dello Sviluppoeconomico. Confimpresa dispone infatti di un team di professionisti che è in grado di far accedere a queste provvidenze le aziende regionali anche quelle di più ridotte dimensioni. Inoltre, visto che ormai le banche non prestano più soldi a nessuno, Confimpresa ha stretto un accordo con uno dei Confidi più grandi d’Italia, la cooperativa Arca di Varese, una cooperativa di garanzia fidi attiva dal 1986 con oltre 3000 soci e che ha recentemente inglobato anche il Confidi Finanza e Progetti di Pescara. Arcafidi aprirà, nelle prossime settimane, uno sportello per la concessione di prestiti agli associati Confimpresa presso al sede di via XXIV Maggio 179/c e ci ha garantito un plafond di prestiti per le aziende molisane non inferiore ai 10 milioni di euro. Siamo persone concrete e vogliamo dare risposte concrete. Per noi il sindacato è questione di fatti, non di personalismi. E oggi siamo convinti di aver dato una prima importante risposta alle piccole aziende della regione”.

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