Confimpresa Bologna
Il lavoro nella Costituzione italiana
Venerdì 22 maggio avrà luogo presso lo Studio Filosofico Domenicano la Tavola Rotonda che conclude lo straordinario ciclo seminariale di quest’anno. L’argomento scelto è in linea con gli obiettivi del percorso: ripensare a una nuova prospettiva sul lavoro - pubblico, privato, istituzionale - che veda la persona al centro e l’interesse generale lo scopo che tutti accomuna.
Venerdì 22 maggio 2015
Ore 15.30 - 18.30
ELEVAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DEL LAVORO
TAVOLA ROTONDA SULL'ART. 46 DELLA COSTITUZIONE
L'art. 46 della Costituzione recita così: "Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende".
I giovani dell’Osservatorio Ratio Operandi porranno quattro domande ai relatori, che elenchiamo in ordine alfabetico:
Danilo FRANCESCONI, segretario generale aggiunto CISL area metropolitana di Bologna
Lucia GAZZOTTI, presidentessa CENTERGROSS - Argelato (Bologna)
Diego GIOVINAZZO, segretario Generarle Associazione Confimpresa - Bologna
Moderatore della Tavola Rotonda sarà padre Giovanni BERTUZZI, preside dello Studio Filosofico Domenicano.
L’incontro prevede la testimonianza di Paolo SARTORI, sindacalista Cisal, sul seguente argomento: “La Partecipazione fra responsabilità, subalternità e conflitto”.
Il lavoro nella Costituzione italiana
Venerdì 22 maggio avrà luogo presso lo Studio Filosofico Domenicano la Tavola Rotonda che conclude lo straordinario ciclo seminariale di quest’anno. L’argomento scelto è in linea con gli obiettivi del percorso: ripensare a una nuova prospettiva sul lavoro - pubblico, privato, istituzionale - che veda la persona al centro e l’interesse generale lo scopo che tutti accomuna.
Venerdì 22 maggio 2015
Ore 15.30 - 18.30
ELEVAZIONE ECONOMICA E SOCIALE DEL LAVORO
TAVOLA ROTONDA SULL'ART. 46 DELLA COSTITUZIONE
L'art. 46 della Costituzione recita così: "Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende".
I giovani dell’Osservatorio Ratio Operandi porranno quattro domande ai relatori, che elenchiamo in ordine alfabetico:
Danilo FRANCESCONI, segretario generale aggiunto CISL area metropolitana di Bologna
Lucia GAZZOTTI, presidentessa CENTERGROSS - Argelato (Bologna)
Diego GIOVINAZZO, segretario Generarle Associazione Confimpresa - Bologna
Moderatore della Tavola Rotonda sarà padre Giovanni BERTUZZI, preside dello Studio Filosofico Domenicano.
L’incontro prevede la testimonianza di Paolo SARTORI, sindacalista Cisal, sul seguente argomento: “La Partecipazione fra responsabilità, subalternità e conflitto”.
CORSO per PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI DI CONTROLLO
CORSO per PERSONALE ADDETTO AI SERVIZI DI CONTROLLO
nelle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico
o in pubblici esercizi.
L’addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (ex “buttafuori”) è una figura professionale disciplinata dal DM 6/10/2009 che prevede la partecipazione ad uno specifico corso di formazione per poter svolgere l'attività professionalmente.
Presso le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo - è istituito l’elenco del personale addetto ai servizi di controllo dove hanno diritto ad essere iscritti i soggetti che dimostreranno di aver frequentato e superato il corso di formazione.
Il corso organizzato da CONFIMPRESA con la collaborazione della FIASS – Federazione Imprese ed Agenzie della Sicurezza Sussidiaria – è stato approvato dalla Regione Emilia Romagna con
DETERMINAZIONE n° 12102 del 30/09/2013
La durata del corso è di 90 ore e si svolge nella sede CONFIMPRESA di Bologna.
L'inizio dei corsi è programmato e sarà avviato al raggiungimento del numerro minimo previsto.
Per informazioni ed iscrizioni tel. 051 370164 – 051 371664
CONFIMPRESA - della Beverara, 97/2 – BOLOGNA
Coco' Cosmetica Naturale
LE FORME DI FINANZIAMENTO
Quando dobbiamo fare ricorso al credito è opportuno che prima analizziamo, con una semplice scheda, in una veloce panoramica delle principali forme di finanziamento oggi accessibili dalle aziende.
Consigliamo, per un corretto utilizzo dei prodotti finanziari, di avvalersene esclusivamente per le esigenze finanziarie al cui scopo sono assegnati. In via meramente esemplificativa citiamo l’errato utilizzo dei fidi di c/c per l’acquisto di beni strumentali.
E’ oggetto di altro articolo il dettaglio della specificità dell’utilizzo delle varie forme di credito esistenti, del loro corretto utilizzo, dei vantaggi e degli svantaggi di ciascun prodotto, ed in particolare:
AFFIDAMENTI SUL BREVE Anticipo in c/c Anticipo fatture e sconto effetti Smobilizzo crediti commerciali Garanzie fideiussorie sostitutive di cauzioni anche per bandi e concorsi pubblici |
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FINANZIAMENTI SUL MEDIO LUNGO PERIODO Mutui chirografari o ipotecari Leasing Mini leasing > € 1.500,00 Leasback Consolidamento di passività correnti |
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AGEVOLAZIONI E INCENTIVI SUL CREDITO Contributi in conto interesse e forme specifiche di credito agevolato Contributi per progetti imprenditoriali innovativi Autoimpiego e autoimprenditorialità Imprenditoria Femminile imprenditoria giovanile
Rag. Corrado Panziera Consulente per il credito |
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CONTROLLI SUI PRODOTTI
CONFIMPRESA - Bologna, 16.01.2013
E' partita in questi giorni una campagna di controlli della CAMERA DI COMMERCIO (Ufficio Metrico ed Ispettivo)
sulla conformità alle leggi vigenti dei seguenti prodotti:
sicurezza dei giocattoli rispetto al D. Lgs. 27 settembre 1991, n. 313 (per giocattoli immessi sul mercato prima del 20 luglio 2011) o D. Lgs. 11 aprile 2011, n. 54 (per giocattoli immessi sul mercato dal 20 luglio 2011);
prodotti elettrici/elettronici rispetto alla legge 18 ottobre 1977, n. 791 sulla sicurezza del materiale elettrico e al D. Lgs. 6 novembre 2007, n. 194 relativo alla compatibilità elettromagnetica;
dispositivi di protezione individuale di prima categoria rispetto al D. Lgs. 4 dicembre 1992, n. 475;
prodotti generici non oggetto di normative specifiche in materia di sicurezza rispetto alla Parte IV Titolo I del D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206 "Codice del Consumo"; in particolare sono scelte le famiglie di prodotto oggetto delle norme tecniche i cui riferimenti sono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea ai sensi della direttiva 2001/95/CE sulla sicurezza generale dei prodotti;
prodotti tessili rispetto alla legge 26 novembre 1973, n. 883, al D.P.R. 30 aprile 1976, n. 515, al D. Lgs. 22 maggio 1999, n. 194 e, dal 8 maggio 2012, al Regolamento (UE) n. 1007/2011 del 27 settembre 2011, tutti concernenti le denominazione delle fibre tessili e l'etichettatura di composizione fibrosa dei prodotti tessili;
calzature rispetto al D.M. 11 aprile 1996 relativo all'etichettatura dei materiali usati nelle principali componenti delle calzature.
I controlli sono, in linea di massima, eseguiti presso le imprese che fabbricano, importano o commercializzano i prodotti.
CONFIMPRESA è a disposizione per tutta l'assistenza necessaria.
Presentato a Bologna FORUM IMPRESE.
Forum Imprese nasce dall’esigenza irrinunciabile di dare voce alle problematiche degli imprenditori di Bologna e Provincia, oltre che dare un contributo per risolvere i problemi della città.
Occuparsi di Imprese significa occuparsi anche della vivibilità della città e dei suoi piani programmatici e urbanistici.
Forum Imprese nasce dall’esigenza irrinunciabile di dare voce alle problematiche degli imprenditori di Bologna e Provincia, oltre che dare un contributo per risolvere i problemi della città.
Accesso al mercato del lavoro dei cittadini rumeni e bulgari.
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ed il ministero dell’Interno, con la circolare congiunta n. 1 del 14 gennaio 2008, hanno prorogato, fino al 31 dicembre 2009, il regime transitorio per l’accesso al mercato del lavoro dei cittadini rumeni e bulgari, in vista della completa liberalizzazione nei loro confronti del lavoro subordinato.
Bologna Civitas cancella i graffiti
L'incontro con le associazioni degli imprenditori, voluto dal Commissario Straordinario Anna Maria Cancellieri, ha presentato il progetto che a breve sarà operativo a Bologna e che vuole coinvolgere tutte le organizzazioni delle imprese e le attività del volontariato.
Confimpresa ha dato la propria disponibilità ed il segretario generale Diego Giovinazzo ha puntualizzato che "è importante intervenire per la ripulitora dei graffiti, ma è necessario porre rimedio al diffuso degrado urbano". Condividendo lo sprone della Cancellieri perchè la città di Bologna abbia "uno scatto d'orgoglio", Confimpresa si è impegnata a sostenere con iniziative concrete il lavoro che sarà avviato.
Bologna
Al Presidente R. Ghelli il Premio per l'impegno imprenditoriale
Il 29 gennaio 2012, con una cerimonia organizzata dalla Camera di Commercio nella sala Europauditorium del Palazzo dei Congressi di Bologna, al Presidente di CONFIMPRESA, dr. Riccardo Ghelli, sarà conferito il Premio per l'impegno imprenditoriale e per il progresso economico - anno 2011.
Il riconoscimento che la Camera di Commercio di Bologna ha istituito per far conoscere al mondo imprenditoriale ed alla pubblica opinione le imprese che si sono distinte nella valorizzazione e nello sviluppo dell'attività imprenditoriale. L'evento inorgoglisce anche Confimpresa che, ancora una volta, ha la conferma di essere guidata da un imprenditore che ha profuso nella direzione dell'Associazione la stessa competenza, serietà ed abnegazione che ha dedicato alla propria azienda.
Negozi etnici, a Bologna obbligatoria l'insegna in italiano
Si salvano le marche e i termini di uso corrente come "kebab".
D'ora in poi, tutti i nuovi negozi etnici che aprono a Bologna dovranno avere l'insegna anche in italiano. E quelli che sono gia' in attivita' dovranno adeguarsi e inserire una traduzione di dimensione "leggibile", entro la fine del 2012, altrimenti pagheranno una sanzione: quella sulla cartellonistica prevista dal Codice della strada.
La delibera comunale che stabilisce la nuova regola e' stata licenziata in commissione questa mattina a Palazzo d'Accursio e oggi pomeriggio andra' in Consiglio comunale.