Sabato, 27 Ottobre 2012 10:28

Parte da Ferrazzano – alle porte di Campobasso – l’avventura di Confimpresa, attraverso la Federazione dei Macellai Italiani (F.I.M.) che ha avuto i suoi natali proprio in Molise.

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Erano circa dieci anni che non assistevamo più ad eventi del genere: l'incontro organizzato dalla F.I.M., ,a neonata Federazione dei macellai italiani, in casa Confimpresa, - che ha avuto circa un mese fa il suo "battesimo" proprio in Molise - per la larga partecipazione di operatori macellai (circa una sessantina, su 126 che annovera l'intera provincia), per l'attenzione prestata in sede di esposizione delle tematiche sul tappeto ed il coinvolgimento nel dibattito che ne è seguito, ci hanno fatto ricordare "momenti di vita vissuta" (allora in altra realtà associativa) in cui "l'unione della categoria faceva veramente la forza". Di espressione di forza, di determinazione nel difendere il proprio lavoro, di decisione a volerlo fare con ogni mezzo ( lecito) consentito, si è trattato: i macellai della provincia di Campobasso hanno inteso lanciare un messaggio - che sicuramente avrà un seguito anche in altre realtà territoriali del Paese - per il quale occorre portare il consumatore finale a riconsiderare la valenza della "bottega delle carni" di tipo "artigianale/familiare" (quella sotto casa, per intenderci) e, soprattutto, a tenere presente che nella macelleria di zona, oltre a "conoscere il macellaio", si ha certezza di conoscere i prodotti che si acquistano e si consumano.

Durante l'incontro sono state trattate tematiche come: la "Continuità della tracciabilità delle carni", indipen-dentemente dalle normative e leggi in materia, del "Pacchetto igiene"; si sono affrontati gli aspetti che riguardano le "Micro imprese : tra fisco e formazione". Si è proceduto, quindi ad affrontare il problema della "macellazione clandestina e del grosso quantitativo delle carni sul mercato". Sono stati affrontati, infine, aspetti ti tipo organizzativo connessi alle manifestazioni che si vorranno tenere nel capoluogo molisano a ridosso del periodo pre e post natalizio, nel quartiere CEP, che prevedono un programma tutto da gustare: "Conosciamoci per riconoscerci".

Dopo circa tre ore di dibattito l'incontro ha avuto termine e si constatato, ancora una volta, come il "popolo degli operatori del terziario" (questa volta i macellai) sentivano e sentano il bisogno di essere "guidati" ( o semplicemente, accompagnati nel percorso...) da un Presidente determinato, battagliero e competente quale è stato ed è Luigi Zappone; la voce finale, a mò di coro, è stata: grazie Presidente, grazie per averci ridato voglia di combattere ancora tante battaglie insieme.

                                                                                                          enes

Confimpresa Campobasso

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