Domenica, 17 Febbraio 2008 03:12

Bollo di 1,50 euro su assegni trasferibili.

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Dal 30 aprile sugli assegni bancari, postali, circolari e su vaglia cambiari e postali rilasciati in forma libera si applicherà l'imposta di bollo di 1,50 euro introdotta dalle norme per la lotta al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite.
A partire da tale data quindi per avere assegni o vaglia liberamente trasferibili bisognerà presentare apposita richiesta scritta alla banca e pagare un'imposta di bollo di 1,50 euro per ogni modulo.

L'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 18 chiarisce le modalità di pagamento dell'imposta da parte di banche e Poste. In particolare nella circolare si precisa che per il rilascio degli assegni bancari e postali trasferibili, è obbligatoria l'autorizzazione al pagamento dell'imposta in modo virtuale. Il pagamento avverrà bimestralmente, suddiviso in rate di pari importo, a partire dal 30 giugno 2008. L'imponibile sarà calcolato sul numero presunto degli assegni liberi che verranno rilasciati fino al 31 dicembre.
Per gli assegni circolari e vaglia cambiari liberi, già soggetti all'imposta di bollo, rispettivamente, del 6 e del 4 per mille per ogni anno, banche e poste dovranno invece seguire la procedura di pagamento già in uso, senza obbligo di autorizzazione al pagamento virtuale.
I vaglia postali in forma libera, precedentemente esentati dall'imposta di bollo, dal 30 aprile sconteranno pure la nuova imposta di 1,50 euro. Il pagamento conseguente sarà effettuato da Poste Italiane spa con lo stesso procedimento degli assegni postali.

Confimpresa Roma

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