L’iniziativa è servita ad accendere i riflettori su un tema che è tornato di straordinaria attualità perchè la responsabilità sociale delle imprese rappresenta un valore aggiunto per lo sviluppo economico e per la competitività delle aziende che ne assumano la responsabilità nei confronti del mercato.
“E’ nostra intenzione consolidare il progetto di sensibilizzazione del tessuto imprenditoriale su questo tema – spiega Vittorio Terracciano – e con Confimpresa stiamo elaborando d’intesa con Enti e Istituti un piano di lavoro e di interventi destinato a sostenere il sistema delle PMI nei processi di crescita e di sviluppo attraverso anche la responsabilità sociale che diventa uno straordinario valore aggiunto generale”.
Grazie alla collaborazione con Confimpresa Campania saranno realizzati altri quattro incontri sul tema nelle altre province della Campania e, come preannunciato dal presidente dell’Associazione Raffaella Papa, si lavorerà all’organizzazione del Primo Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale delle Imprese. Un progetto che ha ottenuto l’immediata adesione di tutti i partecipanti al Meeting, fra cui Marilù Galdieri Assessore Provinciale al Lavoro. Il direttore generale dell’INAIL della Campania, Emidio Silenzi, non soltanto ha plaudito all’iniziativa, ma ha auspicato che si realizzino momenti di incontro e di confronto con le imprese e con la scuola cui l’Istituto parteciperà per informare sul problema della prevenzione del rischio e sul significato delle buoni prassi per la tutela del lavoro e del lavoratore.
Soddisfatto Vittorio Terracciano, vice presidente di Confimpresa Campania: “Abbiamo realizzato un evento significativo per le implicazioni che ne derivano sul tessuto produttivo regionale e sul sistema della PMI che rappresentiamo.
E’ nata una straordinaria sinergia che ci permetterà di offrire molte e qualificanti opportunità di aggiornamento professionale e di informazione per le Aziende e anche la partecipazione a progetti specifici che proporremo insieme all’Inail oltre che attraverso la nostra rete associativa di rappresentanza e professionale. Attraverso il protocollo che Confimpresa ha sottoscritto con l’ANCI potremo coinvolgere nei programmi i Comuni che devono diventare protagonisti di questo percorso di qualificazione dell’imprenditoria“.