Venerdì, 02 Novembre 2018 10:21

PACE FISCALE. RATEIZZAZIONE CARTELLE: STOP AL PAGAMENTO

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La pace fiscale, che contiene la santoria delle mini cartelle fino a mille euro, si applica anche a chi ha una rateazione in corso e il debito residuo è inferiore a tale tetto. Per capire quale beneficio potrà avere il contribuente che già stava pagando il debito con l'agente della riscossione facciamo un esempio. 
Immaginiamo che una persona, qualche anno fa, abbia ricevuto una cartella esattoriale da 5 mila euro per IMU non versata. Per evitare un pignoramento, il debitore presenta allo sportello dell'esattore una istanza di dilazione del debito in 72 rate. L'agente della riscossione, dopo avere approvato la richiesta, gli consegna il piano di ammortamento che il controbuente inizia da admpiere regolarmente. Al 31 dicembre 2018 il residuo da pagare è di 990 euro. Ebbene, questo importo ricade nel condono governativo. Dunque, anche in caso di rateizzazione delle cartelle c'è lo stop al pagamento grazie alla pace fiscale. Il decreto fiscale fa riferimento ai "singoli carichi" affidati all'agente della riscossione dal 2000 al 31 dicembre 2010, quindi riguarda anche le cartelle di pagamento ricevute nel 2011, ma riferite a ruoli formati l'anno prima. 
Ricordiamo che l'annullamento delle mini-cartelle opera per i debiti 2000-2010 ancora iscritti a ruolo al 24 ottobre 2018, e avverrà, senza alcuna richiesta del debitore, al 31 dicembre. Se in questo tempo il debitore paga, perchè magari ha in corso una rateazione, il versamento è imputato a copertura di eventuali altri debiti. In assenza, sarà rimborsato con oneri a carico dell'Ente creditore. Le somme pagate prima del 24 ottobre restano acquisite dall'ente creditore. 
AVV. GIUSEPPE CAPONE 
Avv. Giuseppe CAPONE

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